Scarica l'articolo in formato PDF Quando si parla di “plasticità” si è soliti riferirsi alla particolare proprietà che ha una sostanza di subire deformazioni di ampiezza significativa e che vengono mantenute nel tempo: come è facilmente intuibile, l’impiego scientifico di questo termine ha trovato ovvia collocazione in discipline come la fisica e l’ingegneria, al fine di descrivere le particolari proprietà meccaniche esibite da alcuni materiali. È stato solo in tempi più recenti che il termine “plasticità” ha trovato una applicazione naturale anche in campo biologico, con riferimento alla modificabilità esibita dai tessuti organici quale risultato dell’esposizione a determinate “esperienze”....